Gli uccelli non cantano di notte

Una macchina fotografica sempre con me, per catturare tutto ciò che mi circonda e mi incuriosisce.

Ponti - Collegamenti verso dove?


Questo post è molto adatto al tema di questo blog. Perche; quante volte passiamo sotto i ponti della nostra città? Chi mai da importanza o un idea di romantico ad un ponte?
Certo, se magari avessimo a portata di mano, ponti che si affacciano su bei paesaggi, magari saremmo in grado di apprezzarli maggiormente. Ma il ponte che ha catturato il mio interesse non si affaccia su un bel paesaggio. Anzi, passa sopra una della strade piu trafficate della mia città.



Arcobaleni di metallo.

Se ci soffermiamo a pensare sul utilizzo di un ponte, si pensa solo ad una via piu veloce o sicura per attraversare qualcosa che per noi sarebbe complicato attraversare senza di esso.
Non ci vediamo altro... Eppure i ponti hanno un significato molto piu intenso, in quanto sono mezzi di collegamento, gettano le basi per un incontro, e perche no? ci facilitano anche la giornata.

I ponti nella storia.

Se si pensa che i ponti hanno avuto anche un importanza strategica in alcune guerre, o che hanno fatto si che lo svilippo di certi paesi fosse possibile e concreto con lo scambio di merci. O come ancora, abbiano gettato le basi per delle alleanze altrimenti impossibili, ci si accorge di quanta poca importanza si da a queste magnifice costruzioni.
Ci passiamo sotto o sopra ogni giorno, eppure credo che ben pochi si siano soffermati a pensare a quanto ci facilitassero la vita.

Storie di ponti.

Inoltre sui ponti ci sono tantissime storie. Per esempio i 400 ponti di Venezia, che collegano tutte le isolette e passano sopra i 150 canali bellissima città nostrana.
Oppure il Ponte vecchio, che annualmente viene visitato da migliaia e migliaia di turisti da tutto il mondo.
Oppure la leggenda/storia del "Problema dei ponti di Konigsberg"

Il problema dei sette ponti di Königsberg è un problema ispirato da una città reale e da una situazione concreta. La città di Königsberg, già facente parte della Prussia Orientale ed ora chiamata Kaliningrad ed exclave della Russia, famosa per aver dato i natali al filosofo Immanuel Kant (1724-1804), è percorsa dal fiume Pregel e da suoi affluenti e presenta due estese isole che sono connesse tra di loro e con le due aree principali della città da sette ponti. Ci si pone la questione se sia possibile con una passeggiata seguire un percorso che attraversa ogni ponte una e una volta sola e tornare al punto di partenza. Nel 1736 Leonhard Euler lavorò sul problema e dimostrò che la passeggiata ipotizzata non era possibile.


Oppure la storia del Ponte del diavolo che prende il nome dalla leggenda che avvolge la sua costruzione.
Isomma i ponti fanno parte del nostro quotidiano, sono grandi, a volte belli, eppure ci viene così facile ignorarli, dandoli per scontati.

Ponte di notte.

Il ponte che ho fotografato io, si trova proprio dietro casa mia, non è certo uno di quei ponti da ammirare, ma stare la sopra, con le macchine che passano sotto e guardare le luci della città non è poi male. Inoltre ho notato che ci si può ammirare un bellissimo tramonto, e quando si fa piu buio ed il sole è calato si accende di piccole luci blu e diventa un posto in cui puoi fermarti a riflettere e a pensare a tutte le persone che passano sotto di te senza notarti.
Inoltre ogni oltre aspettativa diventa anche romantico, perche non è buio pesto, e non è isolato, e non so, sarà che campo ancora di sogni, ma voi immaginatevi di dare un appuntamento su un ponto al vostro partner, e sapendo da che parte verrà il vostro Lui/lei voi sarete dall'altra parte aspettarlo e pronti a corrergli incontro? :)
E voi, avete dei ponti interessanti dalle vostre parti?

Approfondimenti : Ponti


Alcune foto :

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Case fatiscenti.


Ci sono case e case. Alcune belle, altre grandissime, altre ancora moderne,in stile, o ristrutturate. Insomma ci sono case per tutti i gusti, ma io voglio parlare di quelle che nessuno guarda. Le case diroccate. Hanno un certo fascino per me, non so, è come se imponessero la loro presenza e volessero essere notate per quel che sono. Vecchie, sole abbandonate.

Una in mezzo a tante

Oggi mentre andavo a lavoro ho notato questa casa che li, in mezzo a palazzi, negozi, e supermercati, in una delle vie piu trafficate della mia città, imponeva la sua bellezza in mezzo alle altre.
Non so cosa mi attiri di loro, è come un monumento troppo a lungo ignorato, che richiede attenzione.
Ho cercato di prendere informazioni, ma non sono riuscito a scoprire nulla. Nemmeno le persone che ci abitano vicine mi hanno saputo dire qualcosa. E forse è proprio questo alone di mistero che mi ha incuriosito tanto, e spinto a cercare. (sono un eterno curioso). Ma con un po di impegno vedrete che qualcosa scoprirò, anche se poi, scoprire che magari appartiene ad una famiglia di ricconi che hanno un attico in città mi farebbe un po decadere l'interesse.

Ignorata o dimenticata?

A volte mi chiedo: Ma perche non la ristrutturano? è bellissima...
Ma la risposta credo sia semplice, i soldi.
Qui nella mia città è pieno di palazzi, ci sono rimaste poche casa a solo, almeno nella zona limitrofa al centro. (si dice limitrofa?). Io abito in periferia e nella mia via sono tutte case a solo. Ma vedere una casa come quella in mezzo a dei palazzi è come vedere un anziano che stoicamente gioca tra i giovani.
Infatti è circondata di palazzi, che sembrano incalzare sempre di piu in ogni città.

Case del mondo.

E voi, nella vostra città o vicino a voi, avete una di queste casone fatiscenti. Che resistono al tempo e all'incuria?
Provate a dargli un occhiata, magari avvicinatevi quando non c'è nessuno, e vedrete che eserciteranno un certo fascino.
Quella casa che ho fotografato è molto grande e bella, mi chiedo se da ristrutturata eserciterebbe lo stesso fascino su di me.
Detto questo, aprite gli occhi e date un occhiata intorno a voi, e se vi fa piacere fatemi sapere cosa avete visto :)

Approfondimenti: Città di Prato - Toscana.
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Cascia - un paesino in salita


La scorsa settimana ero in Umbria e sono andato a visitare un paesino dove molte persone vanno in pellegrinaggio al monastero di Santa Rita, il paese si chiama Cascia ed è vicino a Norcia e Spoleto. Io sono andato per mangiare a pranzo qualcosa di locale... Non è la stessa cosa ma alla fine mi sono fatto catturare come sempre dal paesaggio.

Il paesino è tutto in salita, e quindi per non rischiare di uccidere le vecchie che ci vanno in pellegrinaggio hanno costruito delle scale mobili nella città, che abilmente mascherate, non deturpano l'atmosfera paesaggistica. Io non sono un credente, o almeno non so bene a cosa credere, ma sarei comunque curioso di visitare gli interni del vaticano e le cripte delle chiese... Perche mi danno l'impressione di nascondere tanti misteri. (ma dove?)
Il convento di S.Rita posizionato in cima al paese è molto suggestivo, ma ovviamente solo la chiesa è visitabile al pubbblico. Quindi mi sono dovuto accontentare. Nonostante ciò, arrivati in vetta si può godere di un bellissimo paesaggio, di queste montagne che cullano nella loro valle questo paesino, di persone che vivino di turismo e spiritualità.

* Santa Rita, nata nella frazione di Roccaporena nel 1371, vi morì nel 1447. La suora, beatificata nel 1900, visse tra il 1381 e il 1457. Oggi la santa, conosciuta come dispensatrice di grazie, è venerata in tutto il mondo e moltissima gente si reca ogni anno in pellegrinaggio durante le celebrazioni ritiane al Santuario a lei consacrato.
* Luigi Galassi (1817 – 1895) rettore della Università La Sapienza di Roma, di nobile famiglia di Roccaporena.

Di notevole interesse storico e religioso sono la basilica e il monastero di S. Rita, veri e propri centri religiosi di fama mondiale.


Mi è piaciuto molto inoltre girare per i vialetti stretti del paese, di quelli che solo in posti sperduti si trovano ancora. Dove le case si affacciano direttamente sulla strada, dove non passano mai macchine, e dove tutti si conoscono.
Essendo appunto in salita, il paese è pieno di scale, e se non si è allenti si fa davvero fatica a girarlo.
Ma dopo la fatica, fermarsi in un alimentari del posto, sentire il profumo dei salumi e dei formaggi e riempirsi la pancia con due bei panini imbottiti, non ha prezzo credetemi :)

Su Flikr trovate altre foto di Cascia. E qui sotto un link per gli approfondimenti.

Approfondimenti: Cascia - Wikipedia
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Portofino - Non dare mai per scontato


Qualche settimana fa in una grigia Domenica, mi sono diretto verso Genova. Dopo la visita all'acquario mi era rimasto ancora un po di tempo, e così mentre scendevo in giù per tornare in toscana mi è venuta un idea. Visto che era di passaggio, perche non fermarsi a Portofino?

Praticamente tutti conoscono questo piccolo comune di soli 500 abitanti, che si affaccia sul mare e che ha catturato l'interesse di tante persone e registi.

Nel Golfo del Tigullio e a Portofino in particolare sono state girate negli anni novanta diverse pellicole cinematografiche italiane e straniere. Nel 1992 il borgo è stato il set per alcune scene del film Un incantevole aprile - ambientato negli anni venti - del regista Mike Newell con protagonisti diversi attori quali Miranda Richardson.

Nel 1995 i registi Michelangelo Antonioni e Wim Wenders scelsero il borgo rivierasco come sfondo del film erotico-sentimentale Al di là delle nuvole con John Malkovich e Sophie Marceau. Portofino ha inoltre ospitato negli anni duemila i cast della soap opera americana Beautiful e di quella italiana CentoVetrine girando alcuni episodi delle serie televisive.


Questo mi ha portato ad arrivare li con tutti i buoni propositi, ma come al solito lo sfruttamento turistico del luogo ha rovinato tutto.
La cosa che mi ha spiazzato è il fatto che in 2.6 kmq di paese ci siano piu negozi/ristoranti che in un centro commerciale. Capisco che vivono di turismo ma li è un pochino all'eccesso (parcheggio di 1 ora e 25 minuti 10 euro).
Una volta allontanati dalla piazzetta euro-sfruttata mi sono dedicato all'itinerario turistico che comprendeva il Castel Brown e la chiesa, in piu offriva delle bellissime balconate (vedere le foto) che offrivano un bellissimo belvedere di tutto il territorio.

Vuoi per fortuna o per sfortuna il cielo si è annuvolato ancora di piu e l'atmosfera si è fatta nostalgica, e io ci gongolavo a nozze. Non so che farci ma a me il mare d'inverno mi piace tantissimo, soprattutto quando piove. Così la mia opinione del posto è andata piano piano migliorando lasciandomi catturare dai bellissimi paesaggi colmi di atmosfera e tristezza.

Oltre ai paesaggi io vado matto anche per i castelli, infatti il mio sogno è di andare a fare un tour dei castelli della Scozia. E li a Portofino si può ammirare il Castello Brown, molto suggestivo. E anche se non è certo come uno di quei castelli da film permeava comunque di una certa magia, tipica dei luoghi antichi.

Insomma, partito sconcertato, arrivato spiazzato, ma ripartito contento di questa visita. Consiglio inoltre a tutti quanti di fare il percorso che porta fino al faro, è un po lungo e in salita, ma credetemi ne vale davvero la pena ammirare le onde che si infrangono su quelle scogliere...

Mi raccomando date un occhiata alla mia Gallery su Flickr per le altre foto! :)

Fonti: Portofino - Wikipedia Castello Brown - Wikipedia
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Cascate delle Marmore - Ispirazione...


Il 2 aprile ero a vedere le cascate delle marmore, in umbria, e c'è da dire che è stata davvero una bella esperienza. La forza delle cascate adesso viene imbrigliata dalle fabbriche di energia idroelettrica e quindi sono aperte in determinati orari e solo per un ora, infatti quando siamo arrivati li erano ancora chiuse e le cascate non erano che un rigagnolo. Mezz'ora dopo hanno aperto le chiuse, e abbiamo potuto ammirare tutta la potenza dell'acqua rilasciata, e fatta cadere per un tuffo di 165m di altezza. La bruma formatasi dall'impatto del salto arrivava fino a noi che eravamo sul monte Pennarossa, ad ammirare il tutto. Dicono che quelle cascate abbiano ispirato poeti ed artisti, e tutt'oggi lo fanno, infatti tante persone erano li a dipingerle.


Se si pensa che tutta quella magnificenza sia opera dell'uomo non ci si crede. Eppure fu proprio un certo Manlio Curio Dentato a richiedere la costruzione di un canale per far defluire l'acqua stagnante del fiume velino, che formava una grande palude. Succesivamente sono stati apportati vari cambiamenti, e interventi anche da parte di architetti e geologi, fino a portare il tutto all'aspetto di adesso.

Sulle origini della cascata aleggia una leggenda: una ninfa di nome Nera si innamoròdi un bel pastore: Velino. Ma Giunone, gelosa di questo amore, trasformò la ninfa in un fiume, che prese appunto il nome di Nera. Allora Velino, per non perdere la sua amata, si gettò a capofitto dalla rupe di Marmore. Questo salto, destinato a ripetersi per l'eternità, si replica ora nella Cascata delle Marmore.

Ecco la pagina di Wikipedia per saperne di piu : Cascata delle Marmore - Wikipedia
Inoltre se andate sulla mia galleria di Flickr, troverete tante altre foto delle cascate :)
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L'albero triste perche non sapeva fiorire


Sempre nel vialetto che percorro ogni mattina per andare a lavoro c'è un albero. (quello scuro che vedete nella foto) Quest'albero è solo soletto, in mezzo al prato. Purtroppo pur essendo primavera non so perche ma non riesce a fiorire. Mentre invece tutti gli altri alberelli hanno la loro bella chioma piena di fiori e bocci. Eppure è un albero di susine, in questa stagione dovrebbe avere dei bellissimi fiori bianchi, invece ha il colore marrone e rosso dell'autunno.

Adesso... io non sono un esperto di botanica,ma non so se è normale che sia di quel colore in questo periodo. In ogni caso è molto triste vedere che tutti gli alberelli intorno a lui sono in fiore e invece lui è l'unico a non poter fiorire e mostrare la sua bellissima chioma.
Io su quell'albero ci ho passato praticamente tutta l'infanzia. Non è che ci vivevo, ma tutte le volte che uscivo da scuola (che si trova proprio davanti) andavo sempre con gli amici a giocare su quell'albero, e quando faceva le susine eravamo sempre li a mangiarle fino a farne indigestione. Anche quando la sera andavo a portare il cane, nel bel giardino che si vede li intorno, io montavo sull'albero e salendo sui rami piu alti guardavo le stelle.
Quindi provo un particolare affetto, piu che altro legato ai ricordi, per quell'alberone.
È un peccato vederlo così, soprattuto perche sembra esser li a ricordare che come tutte le cose anche lui invecchia... quanto vive un albero di susine? Lui era li da prima che io nascessi e adesso ho 23 anni. Sicuramente tanto... chi lo sa?!
Spero proprio di vederlo di nuovo in fiore...
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Come iniziare?



Come si inizia un blog?
Sinceramente non saprei proprio dirlo, diciamo che io parto dal presupposto di avere un progetto in mente. Quindi avrei gia qualcosa su cui basarmi per dare vita al mio blog.
Adesso mi sono deciso a costruire questo progetto, e altro non sarebbe che: con una macchina fotografica sempre con me, fotografare tutto ciò che mi sta intorno e poi riportarlo qui.
Sembra un idea stupida e senza un reale utilizzo, ma per me ha uno strano modo di dimostrare la sua utilità. Infatti mi accorgo ogni giorno di cose nuove che mi circondano, anche nella strada che faccio tutti i giorni da 1 anno per andare a lavoro.

Come per esempio il viale che percorro tutti i giorni sia diventato un bellissimo vialetto in fiore. (potete vedere le foto qui accanto) O come il paesaggio che mi circonda abbia un atmosfera magica di notte.
Infatti ci sono dei posti che diamo per scontato proprio vicino a noi eppure non c'è ne accorgiamo e passano inosservati.
Questi accorgimenti che trascriverò serviranno inoltre anche a me per ricordarmi le cose, visto che non ho memoria! E inoltre spero di coinvolgere anche altre persone nel cercare dei luoghi belli o suggestivi, anche nel giardino dietro casa propria :)
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